I sistemi di ventilazione controllata, o ventilazione meccanica controllata (VMC), sono impianti che gestiscono il ricambio dell’aria di un ambiente con l’esterno.
Grazie a questo sistema meccanico, il ricambio avverrà senza l’apertura di porte o finestre, ma tramite l’utilizzo di aspiratori che rimuovono l’aria viziata o inquinata e di diffusori che immettono nell’ambiente aria nuova.
Questa tipologia di ventilazione, già da qualche tempo diffusa nei locali pubblici, negli ospedali, nei ristoranti, è oggi utilizzata nelle abitazioni di ultima generazione.
L’utilizzo di questa tipologia di ventilazione aiuta a mantenere un’umidità costante, in modo tale da evitare l’eventuale creazione di muffe ed aumentare il livello di comfort abitativo.
Non solo, il continuo ricircolo di aria, unito all’utilizzo di microfiltraggio della stessa, favorisce l’eliminazione di eventuali agenti inquinanti.
I sistemi di ventilazione controllata a recupero energetico, o EVR (Energy Recovery Ventilation), consentono inoltre di recuperare buona parte dell’energia utilizzata per il raffrescamento o riscaldamento che verrebbe persa con un ricambio d’aria semplice (ad esempio aprendo porte o finestre).
I modelli più recenti sul mercato, riescono a raggiungere un’efficienza energetica tra il 90% e il 98%.
Grazie a queste elevatissime performance, il consumo energetico per il raffrescamento o il riscaldamento diminuisce drasticamente, portando costi di gestione decisamente minori, un consumo energetico ridotto e un deciso calo dell’inquinamento prodotto.
Grazie all’utilizzo di scambiatori di calore, i flussi d’aria vengono incrociati, ma senza far sì che l’aria in entrata si mescoli con l’aria in uscita, e viceversa.
In questo modo, ad esempio, l’aria calda che di inverno uscirà dal nostro locale andrà a scaldare l’aria fredda in entrata, cosi da avere un consumo energetico ridotto per riportare alla giusta temperatura l’aria in entrata.
Viceversa, d’estate l’aria fresca che uscirà andrà ad abbattere la temperatura dell’aria in entrata, cosi che il consumo energetico per il raffreddamento della stessa sarà davvero minimo.
Nelle case ad alto risparmio energetico un sistema a ventilazione controllata diventa il valore aggiunto che permette quasi di azzerare il consumo e i costi di mantenimento.
In questo caso, tramite l’utilizzo di un fluido termovettore che viene portato a temperatura costante grazie all’impiego di tubi interrati, in combinazione con la ventilazione meccanica controllata, si potrà raggiungere una temperatura ottimale ad un costo ridottissimo, ovvero quello di immissione di aria all’interno dell’edificio, in quanto il raffrescamento ed il riscaldamento avverranno appunto grazie all’utilizzo della geotermia.